Benvenuta nel terzo articolo della serie: le fasi della ricostruzione unghie.

In questo articolo ti parlerò della Limatura della Struttura.

La limatura di una ricostruzione unghie o di una copertura dell’unghia naturale è un passaggio che può essere fatto sia con la lima che con la fresa.

Tramite questo passaggio potrei riuscire a:

valorizzare la struttura fatta oppure a distruggerla completamente!

LA LIMATURA CON LA LIMA

Dopo aver applicato il prodotto e dopo averlo polimerizzato nel modo giusto ci possiamo trovare davanti a due casi:

  • una struttura che ha bisogno di essere limata perché abbiamo utilizzato un prodotto più rigido
  • una struttura fatta con dei prodotti un pochino più morbidi (come ad esempio un easy off) che potrebbero non aver bisogno di limatura.

La maggior parte delle volte però, se vogliamo una struttura ben levigata, dove vogliamo andare ad esaltare la lucentezza del lucido e il colore che andremo a mettere, è probabile che dobbiamo andare ad eseguire una limatura o con la lima o con la fresa.

Questo passaggio è quello che più di ogni altro va a rovinare la struttura nei laterali.

Infatti se non si ha una buona formazione su come applicare bene il prodotto e soprattutto su come fare il piching (per stringere la struttura):

di solito quello che si tende a fare è di andare a stringere la ricostruzione unghie, quindi la struttura creata, con la lima.

Il problema è che:

se abbiamo un unghia con una determinata larghezza non possiamo pretendere di ottenere un unghia più stretta solamente andando a limare i laterali!

Dico questo perché così facendo andiamo completamente a distruggere la struttura dell’unghia naturale, ritrovandoci con una struttura di Gel o Acrilico sbagliata.

Questa struttura tenderà a rompersi nel punto stress (cioè nel parallelismo) e sarà una struttura che tenderà a sollevarsi più facilmente partendo sempre lì dove manca il laterale.

Per cui, a parte il problema del prodotto che non dura sulle unghie, si aggiunge il danno allunga naturale provocato dai sollevamenti e dalle rotture nel prodotto!

COME CREARE STRUTTURE CORRETTE

Quindi per riuscire ad eseguire una struttura corretta, oltre ad avere il metodo giusto di limatura, bisogna fare un passo indietro e andare ad applicare bene il prodotto soprattutto nei laterali.

Questo per evitare di avere una struttura estremamente aperta cioè larga.

Ma non vuol dire andare a stringere la larghezza applicando anche il prodotto più stretto rispetto ai laterali (come in foto).

Questi sono tutti i concetti base che durante il Corso Professione Onicotecnica vado ad insegnare, proprio per riuscire ad ottenere una struttura sottile e soprattutto duratura nel tempo.

Andare a rovinare una struttura che si andrà a rompere nel punto stress porterà l’onicotecnica ad aumentare lo spessore del prodotto sull’unghia naturale, proprio per evitare la rottura.

In questo modo non si va a risolvere il problema ma si va solamente a tamponare un sintomo.

Esattamente come potrebbe fare il cortisone ad esempio in una reazione allergica:

non va a curare la malattia, ma evita il formarsi dei sintomi.

Infatti ogni volta che ti capita un problema, quindi hai una rottura nel punto stress oppure ti capita il sollevamento:

la prima cosa che devi fare è andare a cercare la causa primaria che ha causato proprio quel problema.

Non andare a tamponare ad esempio:

aumentando lo spessore o cercando continuamente il prodotto migliore che abbia un’ottima aderenza.

Perché se di base non hai il metodo corretto per ricostruire e per applicare il prodotto o per fare la preparazione dell’unghia naturale, puoi comunque usare il prodotto migliore sul mercato ma questi problemi si ripresenteranno!

CONSIGLI IMPORTANTI SULLA LIMATURA

La limatura su un prodotto morbido e gommoso come può essere un Easy off\ Rubber Gel (qualsiasi nome gli vogliate dare):

la limatura su questo tipo di prodotto non può essere la stessa che farete su un Gel più duro (quindi su un hard Gel).

Un consiglio che posso darti su questo tipo di prodotto appena polimerizzato ma comunque molto morbido è quello di:

utilizzare un buffer o comunque una lima molto più morbida.

Perché essendo un prodotto morbido potrebbe sollevarsi molto più prematuramente.

Quindi andarti a causare quei sollevamenti centrali sull’unghia non utilizzando buffer o lime morbide.

Una delle cause di quei sollevamenti centrali potrebbe essere proprio il fatto che:

sei andata a limare un prodotto che non è polimerizzato completamente oppure, un prodotto che è troppo morbido e non aveva bisogno di una limatura troppo aggressiva.

Un altro consiglio che posso darti, che riguarda la limatura in generale sia di un’unghia ricostruita che di un unghia naturale, è quella di:

evitare di andare a limare e togliere il prodotto nella zona laterale.

Non farai altro che andare ad indebolire la struttura dell’unghia e ti ritroverai con dei sollevamenti che partono proprio da quel laterale.

Soprattutto avrai anche delle rotture del prodotto in corrispondenza del parallelismo.

LA LIMATURA CON LA FRESA

Come ho detto prima, la limatura può essere fatta anche con la fresa.

Un macchinario utilissimo che serve a velocizzare il lavoro dell’onicotecnica, ma che può creare dei danni permanenti sull’unghia naturale quando viene utilizzata senza prima aver frequentato un ottimo corso per riuscire ad utilizzarla in sicurezza!

Di questo argomento te ne ho parlato anche in un altro video…per ora vediamo quali sono i danni che può creare sull’unghia naturale.

La prima cosa da dire è che esattamente come la lima anche con la fresa devi evitare di andare ad assottigliare il prodotto nella zona del parallelismo.

Dato che ci troviamo nel passaggio della limatura l’obiettivo è quello di andare a ridurre lo spessore, quindi utilizzare una punta che di solito presenta delle lamelle o dei dentini:

la cosa importante è che se ti avvicini nella zona cuticole per assottigliare il prodotto, ad esempio, devi utilizzare una punta con la l’estremità arrotondata proprio per lavorare in sicurezza vicino alla pelle.

Questa tipologia di punte che è definita scanalata:

presenta delle lamelle o di dentini non dovrebbero toccare la pelle intorno alle unghie, proprio perché potrebbero tagliarla.

Però se hai una punta che è definita sicura proprio perché ha l’estremità tonda:

puoi avvicinarti leggermente di più alla pelle senza tagliarla.

Un altro consiglio che posso darti sull’utilizzo della fresa in sicurezza è:

controllare l’inclinazione della punta quando ti trovi nella zona cuticole.

Ad esempio: per abbassare il prodotto l’inclinazione deve essere sempre parallela alla lamina ungueale.

Infatti potresti andare a danneggiare la lamina ungueale se il prodotto (ad esempio) è staccato dalle cuticole, quindi l’ha applicato troppo lontano dalla zona cuticole e con la punta stai andando a spingere nella parte morbida della lamina, quindi quella sotto alla piega uguale:

in quel caso potresti andare a causare l’anello di fuoco!

Cioè a creare un piccolo solco della lamina nella zona delle cuticole che sarà visibile con la ricrescita dopo due tre settimane.

Sia se lavoriamo con la lima sia se lavoriamo con la fresa dobbiamo fare molta attenzione alla pressione che applichiamo sul prodotto!

Infatti molto spesso ,con entrambi gli strumenti, possiamo andare a bruciare il letto ungueale perché andiamo ad applicare troppa pressione.

Oppure se stiamo utilizzando una punta troppo vecchia, quindi una punta consumata, dobbiamo applicare più pressione per farla lavorare e quindi andiamo a creare una bruciatura.

In più, con la fresa, bisogna evitare le alte velocità proprio per riuscire ad utilizzare la fresa con maggiore controllo e lavorare in sicurezza.

Quindi è fondamentale non solo prendere lo strumento corretto, ma prima di tutto avere delle conoscenze teoriche e un buon metodo di lavoro che ti permetta di lavorare in sicurezza.

Anche nella terza fase della ricostruzione unghie, cioè la limatura, abbiamo visto quanti danni possiamo causare all’unghia naturale.

Il fatto di dire che il prodotto può essere la causa di un danno all’unghia naturale oppure solo la rimozione è abbastanza riduttivo!

Tutto dipende da come l’Onicotecnica lavora, cioè il metodo che utilizza e lavora in sicurezza.

Se hai qualsiasi dubbio o una domanda da farmi scrivimi nei commenti, sarò felice di risponderti!

Ci vediamo al prossimo articolo e buona formazione.