COME RICOSTRUIRE IN GEL: LE 4 LEGGI FISICHE PER UNA STRUTTURA CORRETTA
Per eseguire una corretta ricostruzione in gel, tante sono le regole che devono essere rispettate, e tutte sono collegate tra di loro.
Immagina una ricostruzione corretta come un castello di carte. Se anche solo uno degli elementi va a mancare, l’intera struttura subirà una conseguenza, cadrà in pezzi. Se invece, tutti gli elementi saranno al posto giusto, il risultato finale sarà una struttura perfetta.
Oggi, andremo ad approfondire 4 delle leggi fisiche che se eseguirai correttamente, avrai non solo una struttura perfetta nell’immediato, ma anche una struttura sana nel tempo.
Le 4 leggi fisiche della ricostruzione ma anche dell’unghia naturale sono: l’apice, la leva, il parallelismo, la curva c.
COME RICOSTRUIRE IN GEL: APICE
Se osservi lateralmente la tua unghia naturale, puoi notare che anch’essa possiede l’apice.
Questa zona è la parte più alta dell’unghia, sia naturale, che ricostruita.
L’apice corrisponde anche alla zona del punto stress, una parte che nel momento in cui l’unghia subisce un urto, viene sollecitata.
Gli diamo lo spessore tramite il prodotto, sull’apice, per evitare che i nostri prodotti di rivestimento si rompano. Grazie a questo spessore, l’unghia prendendo un colpo, riuscirà a flettere. Se invece, andiamo ad applicare il prodotto troppo sottile, la flessibilità verrà meno, e quando l’unghia sarà sollecitata, non avrà la forza di flettersi e si spezzerà.
L’apice viene comunemente chiamato ‘’bombatura’’, e corrisponde a quella grossa quantità di prodotto, quasi sempre tondeggiante, che le onicotecniche vanno a riempire così tanto, proprio perché credono che che le unghie, in questo modo, durino di più. Non è affatto vero. Se metto tanto prodotto nella zona del punto stress, e non sull’apice, ma più avanti, a mano a mano che l’unghia crescerà, nelle settimane successive, il prodotto che dall’apice dovrebbe essere sul punto stress, sarà sul bordo libero, quindi la struttura in quella zona sarà più pesante e se viene sollecitata non riuscirà a distribuire il colpo uniformemente sull’intera unghia, dato che quella zona non solo è più pesante per il troppo prodotto messo, ma quest’ultimo non sarà messo nella zona corretta, quindi l’unghia si spezzerà.
CONSIGLI ED ERRORI DA EVITARE:
Lo spessore corretto è di 1-1.5 mm
Se applicherai una grossa quantità di prodotto, non solo l’unghia sarà esteticamente brutta, ma i raggi UV non riusciranno a penetrare correttamente il gel; nel tempo potresti avere allergie o sensibilità cutanee.
Per risolvere il problema della ‘’bombatura’’ non devi applicare la formina troppo in alto, ma che segue l’unghia naturale. Il peso continuo che il gel dà in quella zona nell’unghia, può danneggiare la lamina.
AGGIUNGERE FOTO CON ‘’BOMBATURA’’- AGGIUNGERE FOTO DI ROBERTA CON APICE CORRETTO.
COME RICOSTRUIRE IN GEL: LA REGOLA DELLA LEVA
Prima di iniziare il trattamento di ricostruzione è importante chiedere alla cliente in che modo utilizza le proprie mani nella quotidianità: qual è il suo stile di vita, che tipo di attività svolge ecc.
Le unghie troppo lunghe, per determinati stili di vita causano troppa pressione, soprattutto se ripetuta, sulla punta dell’unghia. Questo può portare l’unghia a spezzarsi e a sollevarsi nella zona delle cuticole.
Ma andiamo ad approfondire l’argomento.
Se la lunghezza della ricostruzione unghie è uguale alla lunghezza del letto ungueale, una manualità sbagliata, può, come ti dicevo sopra, portare l’unghia a spezzarsi e sollevarsi, soprattutto se oltre a questa regola, vengono a mancare anche le altre 3 leggi fisiche.
L’allungamento della ricostruzione unghie non deve essere maggiore di un terzo, della lunghezza dell’unghia naturale.
Se dividi l’unghia naturale della tua cliente in 3 sezioni, una parte su 3 dovrebbe essere la lunghezza ideale per l’allungamento che andrai a ricostruire.
La regola della leva, applicata alla nostra ricostruzione, significa che la forza matrice cioè il prodotto applicato sulla nostra lamina è uguale alla forza resistente, cioè all’allungamento.
È chiaro che la lamina nelle settimane successive crescerà, quindi questo equilibrio verrà a mancare. L’allungamento diminuirà la resistenza dell’intera ricostruzione, ecco perché bisogna consigliare sempre alla cliente di prendere l’appuntamento entro le 3 settimane successive.
Se si riceve un urto molto forte, la leva non riuscirà ad espandere la forza, quindi la parte attaccata alla lamina si solleverà e nei casi più gravi potrebbe anche spezzarsi la lamina stessa.
COME RICOSTRUIRE IN GEL: PARALLELISMO
Parallelismo non è vedere l’unghia parallela dall’alto.
Il parallelismo è una zona di sollecitazione che, durante la ricostruzione unghie deve essere ben coperta dal prodotto, altrimenti, proprio in questo punto, al minimo colpo, l’unghia si spezzerà.
Capita spesso, che le onicotecniche limino questa zona per far apparire l’unghia più stretta, ma questo può, non solo portare l’unghia a spezzarsi, ma a rompere il sigillo laterale dell’unghia, creare onicolisi e di conseguenza, infezioni.
Un’unghia ricostruita nel modo corretto, come vedi in foto, anche se riceve delle sollecitazioni, non subirà nessun danno. Come puoi capire tu stessa, anche qui, mettere tanto prodotto in questa zona non attutirà le sollecitazioni.
COME RICOSTRUIRE IN GEL: CURVA-C
Grazie a quest’altra legge fisica, l’unghia riesce a distribuire meglio le forze che vengono esercitate su di essa, quindi riuscirà a resistere agli urti, proprio come succede alla galleria di un’autostrada, che ha la forza di sostenere la montagna su di essa. Una forma differente dall’arco, molto probabilmente farà cadere la galleria.
La curva-c viene erroneamente scambiata con il tunnel. Quest’ultimo è la zona che parte dal polpastrello fino alla punta della ricostruzione (immagina le pareti della galleria) dove troveremo la curva-c che dovrebbe rappresentare il 50% di un cerchio.
Una buona curva-c si può ottenere con un buon posizionamento della formina, un’ottima applicazione del prodotto e limatura, ed un buon pinching.
Non puoi ottenerla se vai a creare uno spessore maggiore al centro, perché di conseguenza avrai poco prodotto ai lati, e non potrai andare ad effettuare un buon pinching, altrimenti l’unghia si spezzerà.
Come questo articolo ti avrà suggerito, l’unico modo per ottenere unghie sottili e resistenti che somiglino il più possibile all’unghia naturale, è creare un struttura che abbia tutte le carte in regola per non creare fratture.
Questo e molto altro lo insegno al mio corso Professione Onicotecnica (Scopri la prossima data).
PS: vuoi sapere se scegliere l’acrilico o il gel? Leggi questo articolo -> UNGHIE: ACRILICO O GEL