Come spesso accade con le mie allieve e nel mio gruppo Facebook, condividendo informazioni, spiegazioni e insegnamenti con loro – spesso spuntano fuori argomenti che richiedono approfondimenti e una risposta immediata.
Uno di questi è “Come scegliere la lampada adatta al gel”.
Questo argomento è fondamentale perché la scelta che farai impatterà moltissimo sul tuo lavoro e sulla tua credibilità di onicotecnica.
Premessa importante
Prima di trasmetterti queste informazioni voglio fare una premessa anche perché so perfettamente che alcune di voi avranno delle obiezioni in merito e mi diranno:
– “Si ma io uso questa lampada da molto tempo e non ho mai avuto problemi…secondo me..”.
– “Si ma l’azienda X mi ha detto che la loro lampada va bene per tutti i tipi di gel”.
– “Si ma la mia amica mi ha detto che devo solo provare a vedere qual’è la lampada giusta per quel gel”.
Quindi prima che tu parta con repliche di questo tipo, voglio dirti che queste che sto per darti sono informazioni non basate sulla mia esperienza o su quella tua o di qualsiasi altra persona o azienda – queste sono informazioni scientifiche studiate, testate e PROVATE per anni da chi ha investito un intera vita in questo studio e in questi test.
Quindi risparmiamoci questa cosa perché la tua “OPINIONE” e il tuo “SECONDO ME…” non ha alcuna validità se non è sostenuta da documenti che provino il contrario.
Queste informazioni sono frutto del più grande esperto di chimica di prodotti per la ricostruzione delle unghie e di unghie naturali che si chiama Doug Schoon. Se non sai chi è fai una ricerca e inizia a studiare i suoi materiali e a leggere il suo libro.
Ora partiamo subito parlando della questione.
L’errore comune
Ogni gel ha differenti composizioni che riguardano i fotoiniziatori (servono a far catalizzare il gel esposto a raggi uv), possono essere di diversi tipi, di diverse combinazioni e in concentrazioni diverse e che catalizzano in lunghezze d’onda differenti.
Il gel è il prodotto più sofisticato nella nostra industria. Il fattore che influenza la catalizzazione del gel:
- Non sono i WATT presenti sulla tua lampada. I WATT indicano solo quanto consuma la tua lampada.
- NON dipende da quanto è indurito il gel dopo che è stato 2/3 minuti in lampada, perché Un gel che catalizza al 50% è già abbastanza duro da essere limato.
Per la catalizzazione del gel, di una lampada devi considerare questi fattori:
- La lunghezza d’onda dei raggi UV che emana (che non sono i raggi blu che vedi dai bulbi, perché i raggi UV sono invisibili all’occhio umano).
- Design della lampada, cioè la distanza tra il letto ungueale e i bulbi o diodi (sono i “BULBI” della lampada led che emanano esattamente gli stessi raggi UV ad una lunghezza d’onda differente – questo è il motivo per il quale catalizza più velocemente).
- La posizione dei bulbi/diodi e il materiale interno su cui riflettono i raggi.
Quando hai una lampada UV ed arriva il momento di cambiare i bulbi, devi acquistare gli stessi bulbi del modello di lampada che già hai e NON improvvisare con altri tipi. L’intensità dei raggi UV cambia da lampada a lampada in quanto la parte elettronica all’interno è diversa; quindi se inserisco i bulbi di un altro modello l’ emanazione dei raggi UV sarà sicuramente diversa.
Il paradosso
Ce un unico modo per conoscere se una lampada è giusta per quel tipo di gel. Si può verificare solo attraverso l’uso di un macchinario professionale usato dai chimici come Doug.
Queste persone lavorano, oltre che per creare nuovi prodotti, anche per darci la SICUREZZA che un gel sia compatibile con quella lampada e toglierci ogni eventuale problematica che può essere causata da una combinazione sbagliata di gel/lampada.
L’assurdo è che questi professionisti ci semplificano il lavoro e la maggior parte delle onicotecniche cosa fà????
“Compro questo gel e questa lampada vediamo se va bene” e nel frattempo
- Spendiamo soldi per acquistare lampade che non sono adatte.
- Tantissimo tempo perso per la ricerca del gel giusto.
- Perdiamo clienti perché il gel si stacca o si rompe a causa della poca o troppa catalizzazione.
- Allergie dovute alla errata catalizzazione del gel (impossibile da vedere a occhio nudo), che viene causata da un ripetuto contatto con la nostra pelle di polvere di gel non catalizzato.
Se ti è capitato di non avere nessun tipo di problema con una lampada non vuol dire che sia quella giusta, perché come ti ho detto prima il gel al 50% può essere limato perché è indurito, e dal 50 all’85-90% (che è la norma) di catalizzazione c’ è una bella differenza.
Questa caratteristica non la vediamo solamente se un gel rimane aderente all’ unghia naturale – non so se ti è mai capitato di avere una forte allergia alla polvere del gel e riempirti di bollicine – questo sintomo capita a chi è già allergico e a chi non lo è ancora la probabilità di diventarlo sale notevolmente a causa di una limatura del prodotto non ben catalizzato.
Proprio per questo motivo escono fuori allergie e non sappiamo il perché; però non andiamo a rispettare le regole base di una ricostruzione.
Quali sono queste regole che non vengono rispettate? Eccolo elencate qui:
- Non vengono lette le istruzioni di un prodotto e si fa un po come si vuole.
- Si usano lampade non consigliate dal produttore.
- Si mischiano vari prodotti.
NOTA: Il problema delle allergie è un argomento molto vasto e va affrontato in un articolo a parte.
Come fare la scelta giusta
L’unico modo che hai per capire se un prodotto è compatibile con una determinata lampada è affidarti ad aziende professionali.
A questo punto avrai due tipi di aziende. Aziende che ti dicono:
- Il nostro gel va usato con questa lampada.
- Noi vendiamo questa lampada, ma tranquilla che puoi usare il gel con qualsiasi lampada universale.
NON ESISTONO LAMPADE UNIVERSALI !!!
Se non rispetti questa regola FONDAMENTALE e credi perché usi la tua lampada che fino ad oggi non ti ha mai dato problemi – ricorda che non è solo un problema di aderenza del prodotto, ma sopratutto di allergie che questo può comportare!
Dato che l’allergia non ha sintomi evidenti da subito (a parte qualche caso), non conoscendo questa conseguenza – la maggior parte delle onicotecniche se ne frega e continua a lavorare con la propria idea pensando al risparmio economico e scegliendo lampade al supermarket – dopo tempo – che esce fuori l’allergia non ti sogni nemmeno che possa essere questa la causa reale.
Purtroppo questo discorso non viene compreso perché il marketing con cui vieni bombardata dalle aziende va oltre la qualità del prodotto e poi ce un ulteriore problema …
Le persone, in media, tendono a ritenere maggiormente validi i comportamenti o e le scelte che vengono effettuati da un elevato numero di persone. È il fenomeno psicologico-sociale alla base della diffusione delle “mode”.
– Robert Cialdini
E qui mi fermo 🙂
CONCLUSIONI
Adesso sicuramente qualche genio di qualche azienda che leggerà questo articolo ti dirà che la sua lampada, comprata in stock dove di suo c’è solo il logo aziendale – è adatta solo al suo Gel – ovviamente il tutto sostenuto da zero test e zero documentazione in merito.
Perciò se vuoi toglierti qualsiasi dubbio su questi aspetti ti consiglio di partecipare al mio prossimo corso Professione Onicotecnica, altrimenti ti invito ad approfondire molti di questi argomenti sul mio Gruppo Facebook dove potrai conoscere e scoprire come diventare un onicotecnica professionista.
Buona formazione.
Roberta Giannetti