In questo periodo una delle domande più ricorrenti che molte operatrici si fanno, è relativa ai dispositivi di sicurezza che serviranno per ripartire e riaprire il proprio salone.
Ne ho parlato qualche giorno fa durante questa diretta; https://bit.ly/2VyaPND – ma con questo post voglio sintetizzare alcuni concetti.
Quello che cerco di divulgare da almeno 5 anni, è che per lavorare in sicurezza nel salone di ricostruzione unghie devi usare questi dispositivi:
Kit personale di lime.
Mascherina antipolvere (non quella chirurgica).
Guanti.
Lavaggio delle mani (cliente e operatrice).
Gel disinfettante (amuchina).
Disinfezione alto livello p sterilizzazione per attrezzi (lime e strumenti).
Disinfezione superfici.
Sistema di aspirazione (sia sul tavolo che dell’ambiente).
Questi dispositivi sono stati da sempre, dispositivi standard da utilizzare per lavorare in sicurezza.
Cosa cambia dopo la quarantena?
Nulla o poco più di nulla. (Aspettando il nuovo decreto).
Il PROBLEMA è che si è sempre sottovalutato il fatto di lavorare in sicurezza.
Le norme per il nostro settore ci sono sempre state e le ASL del territorio hanno sempre verificato. (Almeno all’apertura).
Il problema è che dopo le verifiche molte operatrici ritornavano alle loro cattive abitudini e ritornavano a non rispettare completamente queste norme o a risparmiare su alcuni dispositivi fondamentali.
Per farti capire meglio:
Molte operatrici rispettavano queste regole solo per l’apertura e per i controlli iniziali dell’ASL. Successivamente dimenticavano di usare mascherine o sterilizzare gli attrezzi come si deve.
Molte aziende consigliavano alle operatrici di NON far lavare le mani alle clienti prima del trattamento perché questo incideva sulla tenuta del tuo lavoro. Ovviamente, queste non sono affermazioni veritiere e utili a lavorare con igiene e sicurezza.
Da oggi, tutto questo non sarà più possibile.
Oggi oltre alle ASL e ai controlli che saranno più attenti, anche le clienti saranno più attente.
Se prima, su dieci clienti due facevano attenzione a questi aspetti, oggi saranno dieci su dieci.
Se prima solo alcuni saloni rispettavano le normali norme di igiene e sicurezza, oggi la maggior parte si dovrà adeguare e quelli che non si adegueranno, non avranno clienti.
Le onicotecniche, oltre a doversi proteggere e dover proteggere le proprie clienti dal virus, si devono proteggere anche dalla polvere come si è sempre dovuto fare.
Per quanto riguarda le mascherine da usare, prima si dovevano usare solo le mascherine ffp2 o ffp3. Servivano specificatamente a proteggere l’operatrice.
Oggi a queste mascherine si dovranno aggiungere quelle chirurgiche che servono a proteggere anche le tue clienti da potenziali infezioni al virus.
Oggi, anche le tue clienti dovranno avere una mascherina. (solo quella chirurgica).
Chi già aveva messo in atto le normali misure di igiene e sicurezza PRE-COVID19 dovrà probabilmente mettersi in regola integrando pochissime misure di sicurezza e questo ovviamente, inciderà poco sull’investimento economico e temporale. (Se sei pronta potrai aprire dal giorno uno del “via”).
Chi invece dovrà rivedere la maggior parte delle procedure di igiene e sicurezza, dovrà investire molto in termini finanziari e di tempo.
Ma il principio è lo stesso, queste persone non potranno lavorare oggi, come non poteva lavorare prima.
Oggi avrà solo un “occhio di controllo” molto più vigile.
Per concludere…
Il settore estetico/nail è uno dei settori più all’avanguardia per ciò che riguarda le norme di igiene e sicurezza.
Queste norme esistono da tempo e sono norme conosciute da molti, ma non adottate da tutti.
Quello che puoi fare oggi, è iniziare a prepararti per rifornire il tuo salone di questi mezzi che ti consentiranno di ripartire da subito e rendere sicuro il tuo salone…. per te, le tue dipendenti e le tue clienti.
Così da iniziare con il massimo delle forze!
Buona ripartenza.
Roberta Giannetti.