GUARDA IL VIDEO FINO ALLA FINE
Diverse sono le aziende che hanno iniziato a vendere corsi e a distribuire i kit di punte per questo tipo di trattamento. Sono diversi i siti web che parlano di nuova tendenza, di mano ordinata e unghie perfette grazie a questo metodo innovativo. Centinaia sono le clienti che ormai richiedono questo trattamento presso i saloni di ricostruzione unghie.
Ma le cose stanno realmente così? Parliamo veramente di un metodo innovativo?
Con questo articolo voglio dirti tutta la verità sulla manicure Russa e parlarti di ciò che nessuno nel settore nail ha mai fatto prima.
Devi sapere che in Italia purtroppo non siamo abituati ad approfondire alcuni argomenti prima di applicarli sulla nostra realtà, sulle nostre clienti o prima di frequentare un corso, come in questo caso, sulla manicure russa.
Spesso ci concentriamo a seguire “le tendenze” del mercato. Un atteggiamento sbagliato in quanto tutto ciò che facciamo; ciò che studiamo, i corsi che frequentiamo, influenzano notevolmente il nostro lavoro da onicotecniche e di conseguenza le nostre clienti.
In realtà non è colpa tua, e solo che sei invasa di informazioni e pubblicità che spesso hanno un unico scopo, quello di venderti un corso o prodotto, perché “fa tendenza”.
Perciò adesso seguimi che andiamo insieme a scoprire tutta la verità sulla manicure Russa.
Il grande problema
E’ da qualche mese che ho iniziato a parlare e ad affrontare il tema della manicure Russa. Un metodo che personalmente non ho mai applicato e condiviso in quanto reputo al quanto invasivo.
La conferma mi è arrivata anche da Doug Schoon (Doug è il più grande esperto in unghie naturali e chimica dei prodotti al mondo. Aziende cosmetiche internazionali si rivolgono a lui per creare nuovi prodotti da mettere sul mercato. Se vuoi approfondire più su di lui, da qualche settimana ho tradotto il suo libro. Si chiama “Face to Face con Doug Schoon” – lo trovi qui), che ha trattato questo argomento con diversi dei suoi articoli, parlando del fatto che la manicure russa non deve essere eseguita perché è un trattamento invasivo.
Dopo questa affermazione, ci sono state moltissime discussioni e ce chi addirittura ha accusato Doug di fare “terrorismo” su questo argomento.
Purtroppo quando le persone hanno delle convinzioni che non vogliono sradicare per diversi motivi o perché queste vanno contro il tornaconto personale, anche di fronte a fatti scientifici o fatti provati è difficile fargli cambiare idea. Ma si sà, spesso si pensa al proprio portafoglio che al bene comune.
Proprio per questo motivo ho voluto approfondire ulteriormente l’argomento perché io sono la prima a mettermi in discussione e a studiare in continuazione per portare miglioramenti a tutto il settore e dare le GIUSTE informazioni a tutte quelle onicotecniche che vogliono lavorare con competenza e consapevolezza.
Perciò se sei un’Onicotecnica che vuole avere il massimo da questa professione…
Quando esegui una ricerca quello che devi fare è andare a ricercare i fatti, studi eseguiti da esperti del settore e non soffermarti a quello che dicono le aziende del settore o a magari delle onicotecniche che affermano “secondo la mia esperienza, questa tecnica è sicura”, “io pratico la dry manicure e le clienti sono contente”, questo non è sufficiente, perché questi sono casi singoli che non rispecchiano la realtà.
La realtà è che stiamo trattando una parte del corpo, perciò non possiamo limitarci a prendere in considerazione la “bellezza” temporanea dell’unghia, senza tener conto della sua salute!
Mi batto in continuazione nel trasmettere questo messaggio, perché da qui si costruiscono le fondamenta del lavoro professionale.
Sempre più spesso mi imbatto in video che vogliono spiegarti come usare la fresa o come in questo caso, effettuare una manicure Russa…l’accesso alle “informazioni” è diventata la scusa per provarci e dire “lei è riuscita a farlo posso farlo anche io” oppure “vedo come si fa e lo rifaccio”.
E’ quello che è accaduto con la Manicure Russa…
Le aziende e le loro insegnanti hanno prima importato, creato corsi, iniziato a vendere kit di punte e sponsorizzato questo metodo come la rivoluzione della manicure, SENZA fare un minimo di studio o approfondimento per sapere se questa tecnica fosse realmente efficace.
Quello che in pochi comprendono è che per effettuare determinati trattamenti bisogna avere delle conoscenze che non si possono fermare ad un giorno di corso su come trattare la “cuticola” (in realtà quello che viene trattato non è solo la cuticola), o su come usare la frese con punte fatiscenti che non vanno bene neanche per limare una tip.
Questo purtroppo accade tutti i giorni nel settore nail e TU che sei onicotecnica e vuoi lavorare con le GIUSTE informazioni, NON puoi permetterti di affidare la tua formazione e il tuo tempo ad aziende o “professioniste” che non conoscono i FATTI.
Per questo leggi con attenzione quello che sto per dirti sulla manicure russa…
La verità sulla Manicure Russa
La manicure Russa è un metodo invasivo e la verità è che ….
Per effettuare procedure così invasive c’è bisogno PIU’ di una certificazione da estetista o di onicotecnica, ma serve una qualifica medica che ti permette di conoscere veramente come funziona la pelle per evitare danni immediati e futuri.
Sono proprio i problemi che vengono causati da questa tecnica a smuovere le opinioni di grandi esperti come Doug Schoon che non vogliono che questo settore venga screditato e accusato dai media come la “rovina delle unghie naturali”.
Di seguito ti riporto le parole di Doug Schoon che ha studiato in maniera approfondita l’argomento e che ha detto queste parole:
“Questa non è solo una domanda che proviene da me, ma da molti esperti che capiscono i rischi di fare una manicure invasiva. Ogni volta che la pelle viene tagliata o abrasa, è più esposta alle infezioni per molte ore e anche per giorni e il rischio continua fino a quando la lesione non guarisce. Ho visto questa cosa accadere molte volte, e anche con le punte “lisce”. Se fossero lisce e non avessero fatto nulla, non sarebbero per niente utili. È solo un inganno. Anche se le punte per la fresa sono lisce quando ruotano a migliaia di giri per minuto possono danneggiare la pelle, e questa procedura che viene chiamata “buffering” o “lucidatura”, utilizza solo dei termini di marketing che addolciscono la cosa.
Questa tecnica ha poco margine di errore, per questo motivo provoca ferite. Da chi insegna questa tecnica è molto facile sentire parole come “il mio metodo è sicuro, sono gli altri che non lo fanno nel modo giusto”. Inoltre, quando la pelle è danneggiata è più probabile che possa irritarsi e sviluppare reazioni allergiche permanenti, e questo è preoccupante, poiché questa tecnica prevede anche l’applicazione del prodotto per la ricostruzione unghie direttamente sulla la pelle, aumentando il rischio da parte del cliente di sviluppare reazioni cutanee permanenti a questi prodotti, cosa che ho anche visto accadere molte volte.
Non credere a quello che vuole farti passare il marketing. Non devi mai tagliare / abradere in modo intenzionale la pelle intorno alla lamina ungueale – porta a troppi problemi e danni! E non applicare il prodotto direttamente contro la pelle – e per questa pratica ancora più problemi rischiano di manifestarsi. Proteggi e coccola la pelle intorno alle unghie della tua cliente – non essere troppo invasiva. Spiega ai tuoi clienti e amici perché devono evitare questa tecnica. Ci sono modi più sicuri per fare una manicure. Forse non in Russia, ma in altri luoghi i saloni di ricostruzione unghie sono già sotto controllo.
L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è che i gruppi di attivisti mandino notizie o vadano a colpire i saloni usando questo come un altro motivo per evitare i centri di ricostruzione unghie e spaventare i clienti. Il mio consiglio è quello di non fare queste pratiche rischiose. Coccolare e proteggere le unghie delle vostre clienti, non invaderle con la fresa ad alta velocità. Dire che “le unghie sembrano più belle”, è una scusa per mettere in pericolo la salute della cliente, quando esistono modi più sicuri per eseguire una manicure.”
Sempre perché non mi fermo con gli approfondimenti (anche se basterebbe solo il post di Doug Schonn) ti riporto le parole di Vitaly Solomonoff (un farmacista cosmetico, medico, autore di articoli multipli nel settore cosmetico e di bellezza professionale. Giudice internazionale di unghie e il proprietario di Cleanestiq Labs LLC, Philadelphia, PA, USA), che ha fatto uno studio interessantissimo e ci da un punto di vista diverso che nessuno prende mai in considerazione, cioè il fatto che alcune procedure o trattamenti non possono essere eseguiti da chi non ha nessuna conoscenza sull’anatomia e fisiologia dell’unghia naturale.
Essere estetiste o onicotecniche NON ti da la conoscenza profonda di come funziona il più grande organo che ha il corpo umano, cioè la pelle.
Leggi cosa scrive:
“Sento di dover intervenire su questo tema caldo. Quello che c’è dietro la cosiddetta ” Manicure russa ” è un tentativo dei distributori di frese di vendere le loro quote in Russia. Ecco perché è stato ampiamente pubblicizzato come un metodo sicuro e“sano” in alternativa al taglio delle cuticole. Noi, nella mia azienda, ci siamo sempre opposti a questa pratica, a meno che l’onicotecnica non abbia almeno un’istruzione medica di base e la piena comprensione dell’anatomia e fisiologia dell’unghia. Un onicotecnica dovrebbe almeno avere la licenza come cosmetologa. Abbiamo seriamente studiato oltre 300 casi. I risultati sono quelli che seguono:
Il 91 % (!!!) delle clienti a cui è stata fatta la manicure russa presentano danni alla matrice o al letto ungueale.
ATTENZIONE – questi sintomi non sono apparsi subito dopo aver effettuato la manicure, i primi sintomi si verificano mesi dopo, questo a causa di un trauma ripetitivo e costante alla cuticola / area della matrice. I sintomi sono:
- Segni di distrofia alla matrice e l’unghia con spaccature
- Avvallamenti orizzontali
- Crescita lenta dell’unghia causata da neuropatia dolorosa
- alta sensibilità.
Abbiamo anche scoperto che le infiammazioni infettive sono un problema comune a tutte quelle clienti che hanno il sistema immunitario compromesso – diabetici ecc.
Questo tipo di infiammazioni si verifica anche quando la manicure viene eseguita con attrezzi sterilizzati. Siamo fermamente convinti che micro lesioni della pelle vengono attaccati dai batteri durante le poche ore successive alla seduta.
Solo il 9 % dei casi sono stati determinati come sicuri e di “successo” in un lungo periodo di studio (38 mesi). Questo 9% di clienti è stato trattato da onicotecniche con un’istruzione di base di medicina. Quindi, siamo arrivati alla conclusione che avere una profonda conoscenza della fisiologia della pelle contribuisce all’esecuzione della corretta tecnica di questa manicure. Sono d’accordo con Doug Schoon che questa procedura è un tipo di microdermoabrasione e richiede la conoscenza, la formazione e la piena comprensione di cosa succede alla pelle e alle unghie quando vengono “attaccate” dal taglio e dalla vibrazione delle punte della fresa. Delle vibrazioni impercettibili avvengono sempre anche con frese di alta qualità e si ripercuotono sulla zona della matrice che è altamente sensibile e portano facilmente a problemi futuri. Questa tecnica che può sembrare facile e sicura può portare problemi in futuro.”
La soluzione alternativa
Dopo questo articolo è chiaro che bisogna cercare delle alternative ai nostri trattamenti come è altrettanto chiaro che chi promuove corsi di formazione sulla manicure Russa, DEVE abbandonare questa impresa e dedicarsi ad altro.
Chi tiene alla propria professione e alla salute delle proprie clienti sa che il metodo per effettuare una manicure professionale, di certo NON è il metodo manicure Russa ma ci sono alternative meno invasive e molto più efficaci!
Una manicure professionale deve;
1. Avere delle procedure professionali non invasive.
2. Rispettare le unghie naturali delle tue clienti.
Tutto questo lo insegno alle mie corsiste nei miei programmi formativi avanzati che hanno il dovere di divulgare la informazioni giuste nel settore nail in Italia, così da risolvere una volta per tutte il problema della formazione spazzatura che contagia da diverso tempo questo settore.
Se hai deciso di seguire le giuste informazioni ti consiglio, se ancora non lo hai fatto, di leggere il NUOVO libro di Doug Schoon che ho tradotto in Italiano. Si chiama Face to Face con Doug Schoon e lo trovi QUI.
Se vuoi scoprire di più sulla Formazione Professionale, avere i miei consigli, ti aspetto nel mio Gruppo Professione Onicotecnica, dove ci sono oltre 7 mila Onicotecniche e colleghe che seguono i miei consigli. Clicca sul banner e richiedi la tua iscrizione nel gruppo: