Prima degli anni 2000, due erano i trattamenti che le clienti chiedevano alle proprie estetiste: la ricostruzione con tip o formina, o la manicure con smalto.

La scelta era davvero pochissima, e molte donne si accontentavano di lasciare le unghie naturali, senza prestarci molta attenzione o averne cura.

Attorno al 2010, entra nel mercato un prodotto innovativo che riesce fin da subito, ad essere richiesto da tutte le ragazze e donne dai 25 anni in su, ovvero il semipermanente. La manicure tradizionale, viene, così quasi accantonata mentre il semipermanente e la ricostruzione continuano ad essere i sistemi di rivestimento più utilizzati.

Inizio con il dirti che il primo smalto semipermanente ad essere creato, è un sistema che deve essere sciolto con l’acetone, è stato creato per non essere né una ricostruzione, magari troppo impegnativa, ma nemmeno uno smalto tradizionale che si rovina molto più facilmente.

Lo smalto semipermanente, nonostante molte ragazze credono di imparare questa tecnica tramite i canali Youtube, non è un sistema facile da utilizzare. Infatti molte operatrici hanno ancora dei problemi con questo sistema, optando per il semipermanente rinforzato che si avvicina molto di più al gel, o al gel stesso.

Perché le operatrici, dunque, riscontrano dei problemi con lo smalto semipermanente?

Molte delle mie allieve, nonostante abbiano anni ed anni di esperienza nel settore delle unghie, vengono ai miei corsi piene di insicurezze e di problemi a livello professionale, soprattutto quando parliamo di smalto semipermanente.

Una delle domande che mi fanno più spesso su questo, ma anche sugli altri sistemi di rivestimento è: 

  • Perché il semipermanente si solleva nella zona delle cuticole?

In realtà la risposta è molto semplice: non si va a fare una corretta manicure.

Le operatrici del settore nail non hanno ancora capito che togliere troppo è inutile.

Se la cliente si presenta all’appuntamento con cuticole ispessite, non è corretto che tu vada a tagliare tutta la piega prossimale. Tu pensi stia risolvendo il problema almeno temporaneamente, ma non solo al prossimo appuntamento ti ritroverai ancora più pelle da trattare, nell’immediato stai già causando dei danni alla tua cliente.

Se la cliente si presenta all’appuntamento con il prodotto sollevato nella zona cuticole, non dovrai andare a limare ancora di più, perché altre operatrici o insegnanti ti hanno detto che il prodotto aderirà di più.

Assolutamente no!

Non spendere tantissimi soldi per questo tipo di corso, perché la maggior parte delle volte ti insegnano in modo errato tutto quello che è il sistema semipermanente, limitandosi a venderti i loro prodotti e insegnandoti come applicarlo velocemente. Piuttosto scegli un percorso completo come la mia MASTERCLASS dove all’interno scoprirai la differenza di tutti i prodotti, quello che realmente ti serve, se vuoi svolgere questo lavoro in modo professionale.

MANICURE: COSA BISOGNA FARE IN UNA MANICURE CON LO SMALTO SEMIPERMANENTE

Effettuare la manicure per lo smalto semipermanente è molto semplice, anche se è assolutamente importante che, tu impari questo processo con un’insegnante in presenza, che ti aiuti a non creare danni a te stessa o alla tua modella, o peggio ancora alla cliente.

Per iniziare la manicure con lo smalto semipermanente, hai bisogno di uno spingipelle che ti permette di spingere indietro solo la piega prossimale, ricorda non le cuticole presenti sulla lamina, altrimenti andresti ad infiammare tutta la zona.

Se questo non è possibile, utilizza direttamente una punta buffer non appuntita. Anche a velocità sostenuta va bene, l’importante è che tu non spinga verso la lamina, per non creare cerchi di fuoco.

Spingi invece verso la piega prossimale così andrai a separare la pelle viva da quella morta. Adesso, aiutandoti con lo spingipelle, dovresti riuscire a spingere indietro quella zona. Sempre con la punta buffer, togli le cuticole dalla lamina.

‘’Ricordati che le cuticole appaiono biancastre sull’unghia, ma non devono essere confuse con le macchie bianche che potrebbero significare altre patologie dell’unghia’’.

Una volta preparata tutta la zona delle cuticole con la punta buffer non devi opacizzare o grattare il resto della lamina. Puoi utilizzare il sistema di semipermanente come spiegato dall’azienda da cui hai acquistato i prodotti.

Per conoscere e soprattutto risolvere i problemi riguardo al semipermanente, ti consiglio di iscriverti alla Nail University, un intero portale dedicato alla ricostruzione unghie.

Tutti gli argomenti saranno spiegati accuratamente dalle mie tutor, cosa più importante, non sarai lasciato solo. Abbiamo un gruppo dedicato dove ogni tuo dubbio sarà minuziosamente chiarito.

Ti aspetto!!

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