Il mio principale obiettivo, l’obiettivo di questo blog, è rendere consapevoli le onicotecniche di cosa e di come davvero funziona il settore nail in Italia .
Per questo semplice motivo sono obbligata a metterti in guardia dal fatto che, se fai questa professione, devi conoscere alcuni aspetti FONDAMENTALI per eseguire un lavoro pulito, professionale e di qualità.
Spesso accade che ricevo messaggi da ragazze che vogliono sapere come;
lavorare in maniera pulita, “trattare” gli attrezzi di lavoro, avere maggiori informazioni sull’ambiente ideale per lavorare.
La regola che è alla base delle norme igieniche
Ci sono talmente tante regole da seguire durante una ricostruzione che molto spesso alcune vengono ignorate o per pigrizia o per ignoranza.
Prima di iniziare ad eseguire un servizio di ricostruzione dobbiamo sappi che devi tener conto delle norme igieniche che sono alla base di un lavoro eseguito in maniera professionale.
Ti sto parlando di 2 aspetti fondamentali, che sono:
– Pulizia dell’operatore e della cliente.
– Pulizia e disinfezione di attrezzi, del tavolo di lavoro e dei prodotti.
Questi 2 fattori sono necessari per lavorare in maniera pulita e per evitare di avere problemi con; micosi infezioni e altre malattie delle unghie naturali.
Vedi, come spesso accade, non tutte le persone che svolgono questa professione rispettano questi criteri e queste norme. Il problema si riscontra non solo presso strutture non autorizzate ma lo troviamo addirittura in centri cosiddetti “specializzati” che di specializzato non hanno assolutamente nulla.
Se eviti di rispettare queste regole, ma pensi che ti basta acquistare il nuovo colore dalla pseudo azienda per considerarti un onicotecnica e una professionista, sbagli in maniera assoluta.
Devi capire che per iniziare a far cambiare la situazione nel settore nail (ti ricordo che ad oggi non è una professione riconosciuta) devi essere tu la prima a essere più professionale e più competente.
Solo in questo modo – qualcuno prima o poi – prenderà in considerazione la “battaglia” per il riconoscimento di questa magnifica professione.
Quindi se sei in questa situazione, datti da fare e applica subito quello che ora ti sto per dire.
In questo articolo ti parlerò di 3 aspetti che devi conoscere e applicare da subito nella tua realtà. Parleremo delle differenza tra: igienizzare, disinfettare e sterilizzare.
Igienizzare
Igienizzare significa semplicemente pulire. La pulizia nel nostro lavoro è veramente importante, sembra una cosa semplice ma molto spesso viene trascurata.
Pulire gli attrezzi di lavoro che verranno utilizzati con la nostra cliente, o pulire le superfici su cui lavorate vuol dire eliminare circa il 99% degli agenti contaminanti che si trovano sui di essi e dal tavolo di lavoro.
Cerchiamo di capire in che modo farlo.
Nel momento in cui abbiamo un attrezzo usato con depositi di polvere, la prima cosa da fare è pulire con acqua e detergente, magari con una spazzolina strofinare bene in modo da togliere qualsiasi particella presente sulla superficie.
Terminato questo passaggio andiamo a risciacquare per rimuovere ogni residuo di detergente. Questo passaggio va eseguito per evitare di diminuire l’efficacia del disinfettante che andremo ad usare successivamente.
Disinfettare
Con la disinfezione si rimuove il 99.9% degli agenti patogeni e microrganismi dagli attrezzi e delle superfici tramite liquidi specifici i quali non dovrebbero mai entrare in contatto ne con la nostra pelle ne con quella delle clienti, in modo da evitare l’insorgere di irritazioni o allergie.
Ogni liquido disinfettante ha le proprie indicazioni dove verificarne l’uso appropriato (in che modo diluirlo, quante volte sostituirlo ecc…) – quindi verifica queste informazioni.
Una delle domande che ricevo spesso è; “I uso l’acumina per disinfettare, va bene?”
Assolutamente NO!
Vedi, l’amuchina è un igienizzante e per una disinfezione profonda non basta. Ci sono spore e batteri, e altri virus, che resistono tranquillamente all’amuchina et similari.
Un prodotto eccellente che potete usare per la disinfezione degli attrezzi è l’acido peracetico.
Sterilizzare
La sterilizzazione è il metodo più sicuro per l’igiene degli attrezzi. Attraverso questo processo andiamo ad uccidere tutti gli “organismi vivi” sugli attrezzi. E’ il metodo più sicuro per l’igiene degli attrezzi.
La sterilizzazione vera e propria avviene solo ed esclusivamente con gli appositi sterilizzatori, non esistono liquidi o prodotti che sterilizzano.
L’unica strumento che sterilizza davvero e a fondo, è l’autoclave o i raggi gamma, differenti dai raggi UV.
Per chi utilizza l’autoclave bisogna sempre avere una giusta manutenzione del macchinario perché non è detto che funzioni nel modo giusto.
NB: Lo sterilizzatore al quarzo NON sterilizza totalmente ma fa una detersione profonda. Ci sono spore che resistono alle altissime temperature ma non ai bar di pressione dell’autoclave.
Questi sono i passaggi piu importati per riuscire a lavorare in sicurezza. È fondamentale non tralasciare i primi due passaggi di igiene e disinfezione che sono alla base della sterilizzazione e gia con i primi due potete ritenervi abbastanza sicure nel mantenere un buon livello di igiene nel vostro salone.
Per quanto riguarda l’igiene dell’operatore e del cliente ricordatevi sempre di usare la mascherina, i guanti (meglio se in vinile) e occhiali, e di lavare le mani prima di iniziare il trattamento.
Applica da subito queste informazioni che ti sto dando. Inizia a lavorare in modo professionale, inizia a essere un onicotecnica professionista!
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Oltre 8.000 Onicotecniche lo hanno letto.
PS. Se vuoi, lascia un tuo commento qui sotto.
Buona formazione
Roberta.