Sicuramente ti sarà capitato che una o più delle tue clienti, ti abbiano chiamato dopo pochi giorni, lamentando il fatto che il gel che hai applicato durante il trattamento, sulle loro unghie, si sia spezzato.

Lo so perché è un problema che hanno quasi tutte le operatrici del settore nails prima di venire a frequentare uno dei nostri corsi.

Vedi, da oltre 18 anni mi occupo di trasmettere alle mie allieve come lavorare in sicurezza, mantenere in salute l’unghia naturale e la pelle circostante. Questo per la nostra scuola è una priorità e deve esserlo anche per te.

La nostra ‘’politica’” d’insegnamento non si basa sull’insegnarti come applicare un prodotto sull’unghia per poi cercare di vendertelo. Non siamo la solita scuola di formazione che vende prodotti e fa formazione per cercare di riempirti il salone con questi. Negli anni ci siamo concentrati esclusivamente sulla formazione, quella vera, quella pura.

Le onicotecniche, quando acquistano i prodotti per la ricostruzione unghie, spesso e volentieri si fanno “abbagliare” dal marketing ingannevole che proclama che “questo è il gel che dura cinque settimane” o “questo è il gel super resistente” e così via.

Non capendo che il prodotto gioca un ruolo marginale nel tuo lavoro SE non hai le conoscenze teoriche e tecniche di come si esegue una ricostruzione unghie corretta.

Ci tengo, dunque, a farti una domanda:

È meglio cambiare mille prodotti, provare e riprovare, sperando di trovare quello giusto o imparare il giusto metodo di lavoro e risparmiare molti soldi?

Credo che la risposta sia ovvia.

Vedi, ormai in commercio, i prodotti gel sono sempre più all’avanguardia ma nonostante questo, posso assicurarti che non esiste il gel che dura di più rispetto agli altri, ma esiste quel determinato prodotto, che si adatta meglio su quella tipologia di unghia (più elastico, più duro, più morbido) e che va, in un certo senso a compensare quella proprietà che in quel momento manca all’unghia.

Queste proprietà possono essere:

  1. la flessibilità,
  2. resistenza,
  3. fragilità

ecc.

Le nostre unghie sono diverse una dall’altra, quindi figuriamoci se le unghie delle nostre clienti potranno mai essere uguali, dato che ciascuno di noi chimicamente è diverso, fa lavori diversi, hobby diversi ed ha una manualità differente.

Perciò adesso, andiamo per step e vediamo le cause e le possibili soluzioni per far si che il nostro gel non si spezzi.

PERCHÉ IL GEL SI SPEZZA: LO LAVORI MALE?

Dobbiamo esserne consapevoli, se una delle tue clienti, ritorna con un’unghia rotta, se non ha subito un urto, il problema, molto probabilmente l’hai causato tu.

Per questo motivo, ecco il primo consiglio che puoi seguire e mettere in atto già da domani per far si che le tue ricostruzioni in gel non si spezzino.

Quando vai a prelevare il gel con il pennello, e vai ad applicarlo sull’unghia, non devi assolutamente schiacciare troppo il prodotto, muovendo il pennello a caso sull’unghia (vedi foto sopra).

Oltre a creare dei solchi, perdendo del tempo, perché sicuramente dopo la polimerizzazione dovrai aggiungere di nuovo altro prodotto, andrai a creare delle bolle che potrebbero espandersi durante le settimane successive e portare (anche solo con un colpo minimo), il gel a spezzarsi.

Fai molta attenzione durante l’applicazione del gel che è un passaggio fondamentale per non avere rotture future.

PERCHÉ IL GEL SI SPEZZA: MICROFRATTURE E MICROTRAUMI

MICROTRAUMI

La scelta della giusta forma e lunghezza è molto importante per portare al minimo i problemi che la cliente potrà avere al ritocco.

Come ti dicevo prima, prima di fare un trattamento alla cliente, fai indagine e chiedile che lavoro fa , i suoi hobby ecc..

Se per esempio, la tua cliente lavora molto con il computer, e vuole ad ogni costo le unghie troppo lunghe, prova a spiegarle che schiacciare ripetutamente i tasti del pc, dato che per lei sarà più facile usare le unghie invece dei polpastrelli, la sua unghia sarà sottoposta a continui traumi, seppur micro, che con il tempo possono portare il gel a spezzarsi prematuramente. Per questo motivo il tuo obiettivo sarà quello di farle cambiare idea e farle fare un trattamento differente più adatto a lei.

MICROFRATTURE:

Non acquistare mai una fresa di bassa qualità, non importa che tu sia alle prime armi, anche qui spenderesti dei soldi inutili e perderesti solo del tempo, perché una fresa di buona qualità oltre a durare nel tempo, ti aiuta ad avere più consapevolezza dei movimenti e ti aiuta fin da subito ad imparare ad utilizzarla più facilmente.

Una fresa di bassa qualità, può crearti non pochi problemi, oltre a non funzionare bene il suo lavoro.

Il manipolo potrebbe vibrare troppo e, andando a limare la struttura della tua ricostruzione o del tuo ritocco, va a creare delle microfratture all’interno del prodotto, anche se ad occhio nudo non riesci a vederlo.

Stai attenta soprattutto durante il ritocco, perché questo può anche portare a sollevamenti del prodotto e, farti cadere in un circolo vizioso non indifferente; infatti, se non vai ad eliminare bene il prodotto spezzato/sollevato, applicandoci sopra del prodotto ‘’nuovo’’, polimerizzandolo in lampada, sia il prodotto vecchio che quello nuovo si staccheranno dall’unghia, portando così continui sollevamenti.

PERCHÉ IL GEL SI SPEZZA: COSA BISOGNA FARE PER RIDURRE AL MINIMO I PROBLEMI

  1. Applicazione corretta della formina e del prodotto: se non applichi bene la formina, non facendola aderire perfettamente all’unghia naturale; se non copri bene l’intera struttura dell’unghia naturale, non applicando il prodotto in modo uniforme, lasciando scoperti i laterali, tutto questo può portare il gel a spezzarsi.

  2. Polimerizzazione: il gel contiene monomeri, oligomeri e foto iniziatori.

    Questi ultimi tramite l’energia che emana la luce UV si attivano, facendo legare le particelle di monomeri ed oligomeri e creando così lunghe catene di polimeri. Le lampade dovrebbero polimerizzare il prodotto al 90%, arrivando a circa il 98% nei giorni successivi al trattamento, tramite la luce UV naturale.

    Devi sapere che tutti i gel UV, induriscono e possono essere limati quando la polimerizzazione arriva al 50%, ma questa percentuale è troppo poca e può portare non nell’immediato ma nel tempo, ad allergie e sensibilità cutanee. L’eccessiva polimerizzazione, invece, anche con un minimo colpo, porta il gel a spezzarsi.

    Per questo è importante capire che non esistono lampade universali. Devi assicurarti che il gel e la lampada del tuo rivenditore siano compatibili, anche se questo costerebbe all’azienda davvero troppo, e sono davvero troppo poche le aziende in Italia che rispettano questo importante principio, come il nostro Gel Sigma (link gel Sigma)

    N.B. Anche lasciare i tuoi prodotti UV in ambienti troppo caldi può alterare la durata del prodotto e causare dei problemi.


  3. Struttura di un’unghia: che sia ricostruita o no, la struttura di un’unghia deve rispettare dei parametri specifici come il parallelismo, lo spessore, la curva C, leva; se anche solo uno di questi criteri viene a mancare, la struttura dell’unghia sarà compromessa.

    Ti faccio subito un esempio concreto.

    A quasi tutte le clienti, vengono limati i laterali sia dopo aver fatto una ricostruzione, che durante una semplice manicure. (Se vuoi sapere di più sulla limatura unghie vai su questo articolo)

    Questo è uno dei motivi che porta il gel a spezzarsi. E ti spiego il perché.

    Devi pensare alla struttura della nostra unghia naturale come una rete in cui i fili di cheratina, posizionati in modo orizzontale e verticale sono incrociati tra di loro. I fili di cheratina verticali sono più forti di quelli orizzontali, perché, l’intero sistema dell’unghia va a proteggere la matrice da dove essa nasce, quindi puoi capire il grave danno che può causare un’unghia rotta verticalmente.

    I fili di cheratina orizzontali sono più deboli e, il danno che si può causare, anche se va a rompere un sigillo, è un danno di entità più lieve.

    Se la tua unghia subisce un urto, una struttura integra, va a distribuire il colpo sull’intera unghia, e a parte sentire dolore, alla tua unghia potrebbe non succedere niente (certo, questo dipende dalla gravità del colpo); quello che succede ad una struttura a cui manca il parallelismo perché è stato limato, come in foto, è differente.

Quando subisce un urto va a rompersi proprio nel punto in cui l’unghia è più debole (vedi foto all’inizio dell’articolo).

Per questo motivo se vai a limare troppo i laterali dell’unghia alle tue clienti, anche se applicherai il gel in modo perfetto, esso al primo colpo, tenderà a spezzarsi.

Questi sono solo alcune delle cause che possono portare l’unghia a spezzarsi.

Ovviamente per evitare tutto ciò, il mio consiglio è quello di lavorare sulle tue competenze.

Più sei competente dal punto di vista teorico e tecnico, e meno problemi riscontrerai durante i tuoi trattamenti.

Se vuoi iniziare a studiare il nostro Metodo di lavoro, allora ti aspetto al mio prossimo Corso di ricostruzione unghie che terrò in sala.

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