Quando parliamo di polimerizzazione dei gel in lampade per unghie, spesso si fa confusione nella scelta della lampada adatta al tipo di gel che si sta utilizzando.
Infatti sono tantissime le onicotecniche che lavorano e hanno sempre più problemi con;
- I sollevamenti di prodotto,
- Rotture della ricostruzione,
- Allergie,
..il tutto a causa della polimerizzazione sbagliata.
Vedi, sono oltre quindici anni che sono nel settore della ricostruzione unghie di cui oltre dieci passati ad insegnare la formazione professionale e il metodo corretto di lavoro e questo di cui ti voglio parlare oggi, è un vero problema condiviso da migliaia di professioniste che lavorano ogni giorno con le proprie clienti.
Un problema che ti porta ad avere sempre meno clienti nel tuo salone e di conseguenza, sempre meno incassi perché le clienti una volta che hanno i problemi di cui ti ho parlato sopra, non ritornano più nel tuo istituto.
Per questo motivo vediamo insieme…
Come polimerizzare il GEL in modo corretto:
Il modo migliore per garantire una polimerizzazione adeguata è applicare uniformemente uno strato sottile di gel UV con il giusto spessore e poi polimerizzare lo strato sottile per il tempo necessario, usando una lampada che emetta le lunghezze d’onda UV corrette, necessarie per attivare in modo efficiente i fotoiniziatori nel gel UV.
Le lunghezze d’onda non possono avere né un’intensità troppo alta né troppo bassa, per il prodotto UV che stai utilizzando.
Un’intensità eccessiva causa una polimerizzazione eccessiva; un’intensità troppo bassa invece provoca una bassa polimerizzazione. Quindi non viene garantita quella corretta.
La polimerizzazione UV NON è così semplice e c’è molto altro da considerare!
Oltre alla lunghezza d’onda e all’intensità, anche il DESIGN della lampada è molto importante.
Ad esempio, la distanza tra le unghie e i bulbi/diodi fa una grande differenza nella polimerizzazione. Piccole variazioni in questa distanza possono avere grandi conseguenze sulla polimerizzazione. La maggior parte delle persone non pensa ai componenti elettronici contenuti nella lampada.
I componenti elettronici danno istruzioni ai bulbi per emettere i raggi UV.
Questi componenti influenzano l’intensità UV, le diverse lampade hanno componenti diversi. Se gli stessi bulbi vengono utilizzati in due diverse lampade UV, possono produrre intensità UV molto diverse. È importante notare che i vecchi bulbi UV devono essere sostituiti con lo stesso tipo e modello di nuovi bulbi UV.
Generalmente i bulbi fluorescenti devono essere sostituiti 2-4 volte all’anno a seconda della frequenza di utilizzo delle lampade. Poche persone comprendono quanto sia importante il design della lampada nella fase di polimerizzazione.
Il posizionamento delle lampadine e persino il tipo di materiale interno del riflettore utilizzato sono fattori MOLTO importanti, che influenzano la polimerizzazione.
La cosa più ingannevole di tutte è l’indurimento del prodotto.
Qualcuno afferma, sbagliando, che quando il prodotto è indurito sia adeguatamente polimerizzato, ma in molti casi non lo è.
I prodotti UV per le unghie si induriscono quando polimerizzano più del 50%. Tuttavia, per ottenere il massimo da questi prodotti (nessun sollevamento e rotture del prodotto) ed evitare di causare sensibilità cutanee, questi prodotti dovrebbero essere polimerizzati a circa il 90%.
Quindi, ci sono molti clienti che hanno unghie ricostruite poco polimerizzate, che sono più inclini a rotture. Ci sono più probabilità di causare reazioni cutanee pericolose, specialmente per le onicotecniche che sono ripetutamente esposte a polvere e limature di gel UV parzialmente polimerizzati.”
Ma come fai a capire che la tua lampada è corretta per il Gel che stai utilizzando?
Questo tuo come onicotecnica non lo puoi capire. Quello che devi fare è affidarti ad un fornitore di prodotti che abbia testato le lampade per i loro gel e ti dia la sicurezza che questa, polimerizzi almeno al 80%.
Ovviamente non è sufficiente avere la lampada corretta per polimerizzare in modo corretto, quello di cui hai bisogno è avere anche un METODO di lavoro professionale che ti dia la possibilità di lavorare con qualsiasi gel che hai a disposizione.
Se vuoi essere un’onicotecnica competente e professionale, avere la possibilità di lavorare il GEL in modo impeccabile, allora ti aspetto all’Edizione Speciale del Corso Professione Onicotecnica che si terrà a Roma il 23 – 24 – 25 marzo 2019.
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Buona formazione,
Roberta Giannetti