Oggi voglio parlarti di un argomento che qualsiasi Onicotecnica deve conoscere. Oltre a essere un argomento importante è fondamentale per fare un ottimo lavoro sulla cliente.
Parliamo della punte per la fresa unghie – tra le quali – le punte in DIAMANTE e quelle SCANALATE.
NB. Questo è un argomento che tratto durante il terzo giorno di Corso Professione Onicotecnica, dedicato alla fresa, perciò sintetizzo gli argomenti che dovranno essere successivamente approfonditi.
PREMESSA: In questo articolo quando parlo di punte per la fresa, spiego le punte per la fresa Professionali – quindi non parliamo di punte (5 pz a 10 euro), quelle non le conosco e non le utilizzo.
L’uso improprio delle punte per la fresa è sempre più frequente, perché:
1. Chi insegna non è in grado di riconoscere la punta adeguata per un determinato lavoro, quindi “trasmette” in maniera errata.
2. Le insegnanti costruiscono il corso sulle punte che vende l’azienda. (Quello che mi è stato insegnato e scegliere le punte adatte e poi strutturare il corso).
3. Ci si improvvisa pensando che qualunque punta vada bene.
Questo oltre a causare gravi danni alle unghie naturali delle clienti crea una forte diffidenza sull’uso della fresa. Visto che è importantissimo avere cura dell’unghia naturale – andiamo a spiegare prima le punte che il mercato propone e successivamente vediamo le differenze.
In commercio abbiamo due tipi di punte DIAMANTE e SCANALATE.
Le punte in diamante sono quelle punte formate da piccole particelle di diamante che danno alla punta la funzione di una lima. E’ molto più resistente di quella in carbonio – immergendola in un liquido (disinfettante,acetone ecc..), non farà mai la ruggine perché è a “prova di ruggine”.
NB. In questa maniera avrete un lavoro pulito senza rischi di infezioni all’unghia naturale.
Le punte scanalate presentano dentini sulla superficie e a differenza del diamante, che lima il prodotto, quest’ ultime lo rasano e sono più adatte alla rimozione del prodotto. Questo punte comunemente vengono chiamate PUNTE IN CARBONIO, ma solamente perché il carbonio è il materiale più utilizzato per queste punte.
NB. Nella categoria delle punte scanalate rientrano le punte realizzate con metalli come il tungsteno. Il tungsteno, ad esempio, è molto più soffice del carbonio (chi le utilizza ha notato che la punta in tungsteno è molto più efficace nella rimozione del prodotto). Essendo più soffice dura di meno e a volte è più costoso.
In generale le punte scanalate non sono a prova di ruggine ma sono ruggine resistenti – quindi usate in maniera scorretta, potrebbero causano la ruggine sulla punta.
Ma quale usare allora?
Durante i miei anni di insegnante, ho visto moltissime persone usare ed elogiare la punta scanalata per un semplice motivo:
1. E’ una punta molto piccola.
2. Essendo molto piccolo si riesce a pulire bene sotto le cuticole
Ma quello che nessuno tiene conto, è che:
1. E’ una punta molto aggressiva.
2. Stiamo andando in una zona delicata (lunula) con la forte possibilità di danneggiare l’unghia naturale e la pelle che la circonda.
3. Stiamo usando un materiale non sicuro al 100% (perché comunque può fare ruggine) – con un altissima probabilità di entrare al contatto con il sangue delle nostre clienti, se sono presenti ferite.
Ora vi spiego perché usare la punta in DIAMANTE (naturalmente di alta qualità):
1. Grammatura adatta per unghia naturale 180.
2. Oltre alla zona cuticole ci si può opacizzate il letto ungueale.
3. Ha una forma adatta per essere appoggiata alle cuticole e spingerle ulteriormente indietro senza danneggiare la zona della pelle.
Ho fatto la premessa sulle punte in DIAMANTE e SCANALATE e vi ho scritto questo articolo perché dovete capire che la cura dell’unghia naturale è fondamentale – questi sono i piccoli dettagli che fanno la differenza e che dovreste conoscere se usate la fresa in modo Professionale !!!
Se vuoi approfondire queste tematiche e vuoi SERIAMENTE diventare una professionista … allora segui i miei consigli sul Gruppo Facebook Professione Onicotecnica.
Vuoi venire in sala a studiare con me? Ti aspetto alla prossima data del Corso Professione Onicotecnica >
Se vuoi lascia un tuo commento qui sotto.
Buona formazione 😉
Roberta Giannetti