La formina è uno degli strumenti che ci permette di allungare l’unghia naturale con i prodotti per la ricostruzione unghie, ma conosci veramente bene in che modo applicare questo supporto?

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Nel momento in cui decidi di allungare l’unghia naturale con Gel o Acrilico devi scegliere il supporto corretto per questo tipo di allungamento.

Quelli che possiamo utilizzare sono principalmente due:

  1. La Tip
  2. La Formina

Oggi vi voglio parlare delle formine, delle caratteristiche che hanno e qual è il modo corretto per applicarle.

Questa procedura è una delle più difficili perché:

dipende tutto non dalla forma dell’unghia naturale, ma dalla forma che ha l’iponicchio, cioè la parte inferiore dell’unghia che va a sigillare il letto ungueale nella parte distale del dito.

Infatti l’iponichio, che può avere una forma più piatta oppure più curva.

Questa è una parte anatomica dell’unghia naturale molto importante, perché come ho appena detto, va a proteggere l’interno dell’unità uguale.

Basta un piccolo danno a questa parte che puoi arrivare ad avere un’onicolisi e successive infezioni batteriche o micotiche.

Proprio perché si va a creare una tasca all’interno del quale si crea un ambiente idoneo per la proliferazione di questi patogeni.

Quindi, dato che ci troviamo di fronte ad una parte molto delicata, è chiaro che l’applicazione della formina deve essere fatta nel modo corretto per non andare a danneggiare l’unghia naturale.

LE FORMINE NON SONO TUTTE UGUALI

Nel nostro settore ci sono tantissimi tipi di formine: con lunghezze, forme e materiali diversi.

Questo può essere un vantaggio ma a volte può creare solamente tanta confusione.

Per utilizzare bene una formina devi avere la manualità corretta e sapere quali sono i movimenti per inserirla nel modo giusto.

Devi anche avere una piccola esperienza sulle varie tipologie:

quindi è molto utile andare a provarne un modello ed un altro, per vedere qual è quello che si adatta di più alla tua manualità.

E’ vero che se di base sai applicare bene la formina riuscirai a farlo con qualsiasi tipo di forma o lunghezza.

Ma è anche vero che alcune tipologie di formine ti possono aiutare anche se non sei un esperta dell’applicazione.

Quindi prima di tutto andiamo a vedere quali sono i vantaggi di utilizzare questo tipo di supporto.

I VANTAGGI DI USARE LA FORMINA

Il più grande vantaggio che puoi avere utilizzando la formina è:

quello di riuscire ad adattarla meglio su tipi diversi di unghie naturali più particolari.

Come ad esempio le unghie che vanno verso il basso.

Grazie alla formina riusciamo a riportare la forma dell’unghia e ad avere un aspetto più naturale:

ad esempio, se vogliamo utilizzare su questo tipo di unghie la tip, dovremmo seguire per forza l’andamento dell’unghia naturale.

Per cui la struttura tenderà sempre verso il basso, non avremo modo di andare a correggere leggermente la struttura.

Un altro vantaggio della formina è dato anche dal fatto che possiamo creare delle strutture con forme diverse rispetto a quelle che seguono le unghie naturali.

Con questo non voglio dire che con le tip non si possono ottenere unghie diverse rispetto alla forma classica quadrata dell’unghia.

Ma sicuramente con la formina riusciamo ad avere molta più scelta e creare, ad esempio, una struttura in balance, cosa che con la tip non è possibile fare

GLI SVANTAGGI DI USARE LE FORMINE

Andiamo a parlare anche degli svantaggi.

Infatti ci troviamo davanti ad uno strumento che su alcuni tipi di unghie può essere quasi impossibile da utilizzare.

Ad esempio:

quando parliamo di unghie onicofagiche che hanno il polpastrello che va a ricoprire quasi completamente i margini dell’unghia.

Oppure può essere semplicemente che su quel tipo di unghia, con una forma particolare di iponichio, non riesci ad adattare bene l’ovale della formina.

Quindi se ti trovi di fronte a delle difficoltà nell’utilizzo della formina, quello che ti consiglio è semplicemente di utilizzare la tip.

Per questo motivo come onicotecniche dobbiamo riuscire ad avere una formazione a 360 gradi, che ci permette di trovare strade alternative quando ci troviamo di fronte a dei problemi.

Oltre la forma e la lunghezza della formina, prima ho anche parlato del materiale.

Infatti le formine sono fatti con diversi strati di carta e alluminio, che possono essere più o meno rigidi in base alla qualità della carta o dell’alluminio.

Quindi ci possiamo trovare davanti a delle formine che possono mantenere più o meno il tunnel che abbiamo creato.

Per questo motivo non possiamo solo fermarci al claim che vediamo nella descrizione del prodotto.

Bisogna provare con mano quel tipo di forma.

Molto spesso alcuni tipi di formine sono molto rigide e possono risultare talmente dure da non mantenere la forma che gli abbiamo dato, ma di ritornare alla forma iniziale, cioè quella piatta.

Quindi il fatto che una formina sia molto rigida non ci dice se effettivamente riesce a mantenere la forma che gli diamo.

La prova che puoi fare con la formina è proprio quella di andare a creare il tunnel, unire le ali inferiori e vedere se quella formina rimane chiusa.

Infatti, a volte, delle formine molto sottili mantengono molto di più la forma rispetto a delle formine più rigide.

LE CARATTERISTICHE DELLE FORMINE

Per quanto riguarda la forma: ce ne sono di tantissimi tipi, molti dei quali ricordano una farfalla.

Altre sono molto più semplici, ad esempio le possiamo trovare di forma rettangolare e non presentano estensioni laterali.

Utilizzare un tipo di formine che presenta estensioni laterali, che possono essere più o meno grandi, ci permettono di andare a lavorare su unghie che presentano un polpastrello, o comunque una forma del dito, molto più grande rispetto al normale.

Grazie a queste estensioni laterali riusciamo ad attaccare bene la formina e a tenerla chiusa, aderente al dito.

Un altra particolarità della formina è che presenta un ovale centrale che:

in base al tipo di formina, può essere più o meno aperto e questo è quello che dobbiamo andare a vedere, perché va a riprodurre la forma dell’iponicchio!

Un consiglio che posso darti è quello di:

avere almeno due tipologie diverse di ovale per avere a disposizione una forma più corrispondente ad un unghia, che presenta un eponichio leggermente più piatto, e magari un ovale che può avvicinarsi di più ad una forma dell’iponichio un po’ più pronunciato

Ma nonostante questo bisogna ricordarsi di andare comunque a personalizzare ogni volta la formina in base al tipo di unghia che incontriamo davanti.

Questo lo possiamo fare grazie alle forbici, andando a tagliare o la parte centrale o la parte laterale dell’ovale per adattare meglio la formina al tipo di unghia che ci troviamo davanti.

Un’altra parte importante della formina è la parte laterale.

Questa deve essere tagliata in base al tipo di piega laterale che presenta l’unghia.

Se è più pronunciato: dovremo far spazio andando a tagliare con le forbici l’ovale lateralmente per poter applicare bene questo tipo di supporto.

Un’altra caratteristica che può avere la formina può essere la lunghezza.

Come puoi vedere nella foto precedente, due formine in particolare hanno una forma diversa, ma nel lavoro di tutti i giorni, in ogni caso, ti consiglio di:

utilizzare una forma più corta perché normalmente sono quelle più gestibili.

In questo modo riesce a velocizzare il lavoro piuttosto che:

avere delle formine troppo lunghe che sono molto più difficile da adattare.

Sulle formine sono presenti anche delle linee disegnate.

In questa foto possiamo vedere che c’è una griglia con delle linee verticali e delle linee orizzontali.

Le linee verticali ci aiutano a capire se sia lateralmente che nella parte dorsale, quindi vedendola da sopra, abbiamo inserito bene e dritta la formina.

Mentre quelle orizzontali ci aiutano a disegnare già con il prodotto seguendole la forma dell’unghia.

Un altro tipo di linee che possiamo trovare sulla formina sono quelle vicino all’iponicchio.

Queste sono più piccoline, infatti alcuni tipi di formine presentano delle linee curve che aiutano l’onicotecnica a fare il taglio nel momento in cui devo andare a modificare la formina al centro.

Hai notato quante sono le cose da sapere e da conoscere per scegliere il tipo di formino adatta alla tua manualità?

In ogni caso la parte più importante rimane sempre il metodo di applicazione.

Come ho detto prima, puoi avere la migliore formina del mondo, ma se non sai il modo con cui applicarla non riuscirai ad ottenere la struttura che desideri.

La procedura di applicazione della formina richiede molta pratica e soprattutto esperienza nel senso che devi riuscire a capire bene qual è il movimento da fare per inserirla correttamente.

Devi capire come si deve presentare la formina quando applicata nel modo corretto, guardandola lateralmente e guardando gli spessori vicino all’unghia naturale e soprattutto devi riuscire ad applicarla nel giusto con diverse tipologie di unghia naturale.

Ricordandoti sempre che ti trovi a lavorare su una parte molto sensibile dell’unità ungueale e se vai a forzare l’inserimento potrai andare a danneggiare l’unghia naturale.

Il movimento che deve essere eseguito per applicare la formina nel modo corretto è quello di andare a creare il tunnel prima ancora di inserire la formina

lo sbaglio che si fa è quello di creare il tunnel, ma nel momento dell’inserimento la formina ritorna ad essere piatta.

Quindi se il tunnel lo vai a ricreare una volta che già inserita, purtroppo non riuscirai mai ad applicarla nel modo corretto!

Infatti un’applicazione fatta in questo modo, porta la maggior parte delle volte a vedere la formina che punta verso l’alto, quando invece la formina applicata correttamente deve eseguire la forma dell’unghia naturale!

Con la ricostruzione unghie andremo a creare un prolungamento dell’unghia naturale con il prodotto e non dobbiamo andare ad applicare troppo prodotto sull’unghia naturale a causa di una formina applicata nel modo sbagliato.

Per cui andando a riepilogare quello che riguarda la formina:

devi andare a testare diverse tipologie di formine per trovare quella che si adatta meglio alla tua manualità.

Una volta che vai ad inserire la formina:

il movimento deve essere dolce e non forzato e quando hai finito di applicare la formina, guardandola lateralmente, non ci devono essere spazi tra la lamina ungueale e la formina, ma soprattutto deve seguire completamente l’andamento dell’unghia naturale.

Ti invito nuovamente ad iscriverti sul nostro canale e andare ad approfondire questi argomenti all’interno del Blog: Professioneonicotecnica.com

Ci vediamo alla prossima e buona formazione.

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